La Soppressata di cinghiale è un prodotto originario della Maremma Grossetana e del Casentino: territori legati alla tradizione delle battute di caccia.
Descrizione del prodotto
La soppressata di cinghiale ha lo stesso aspetto di quella di maiale, come forma e dimensioni (circa 2 – 2,5 Kg). Il colore è invece più scuro, dato dalla carne selvatica, e per lo stesso motivo il sapore è molto più intenso ed accentuato.
Cenni storici
La ricetta della soppressata di cinghiale è stata recuperata da una norcineria in provincia di Pisa grazie ai racconti di vecchi norcini della Maremma e da vecchi fattori e guardiani delle riserve di caccia.
Un tempo veniva prodotta in occasione dell’uccisione del cinghiale dopo le battute di caccia. Dell’animale non si poteva buttare via niente e la parte più saporita, la testa, era l’unica che si prestava ad essere bollita.