Tutto pronto per celebrare i primi 25 anni di storia del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. L’appuntamento è fissato per venerdì 9 giugno nella Rocca di Casalina, nell’omonima frazione di Deruta, location di eccezione di proprietà della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia che accoglierà associati, rappresentanti delle istituzioni, chef, giornalisti e Consorzi di Tutela dei prodotti DOP e IGP in arrivo dal territorio tipico di produzione del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Il programma della festa
L’evento inizierà alle ore 17.30 con un omaggio ai 25 anni della IGP assegnata dall’Unione europea nel 1998 come prima certificazione di qualità per le carni bovine fresche per l’Italia. Seguiranno i saluti del presidente e del direttore del Consorzio di Tutela, rispettivamente Stefano Mengoli e Andrea Petrini, che presenteranno le attività di promozione e valorizzazione del marchio per garantire qualità e rispetto del Disciplinare di produzione su tutta la filiera: dall’allevamento alla ristorazione passando per la lavorazione. La serata continuerà a tavola con un menù preparato dagli chef della Federazione Italiana Cuochi e abbinato a vini di produzione locale serviti dai sommelier di AIS Umbria. Ogni piatto vedrà protagonista la carne di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e prodotti DOP e IGP messi a disposizione dai Consorzi di tutela presenti.
“Celebriamo con orgoglio – afferma Andrea Petrini, direttore del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – i primi 25 anni della nostra IGP, sinonimo di qualità, tipicità e territorialità. Tutto nacque a metà degli anni ’90 dalla grande intuizione di alcuni allevatori dell’Italia Centrale che chiesero all’Unione europea il riconoscimento di una certificazione di qualità sulla carne delle razze bovine tipiche del Centro Italia: Chianina, Marchigiana e Romagnola. Una volontà tesa a difendere e valorizzare l’intero settore e a fronteggiare l’estinzione delle tre razze. Oggi, grazie al marchio IGP, l’intera filiera è tutelata, dall’allevamento alla macelleria, dalla ristorazione a tutti gli altri operatori del settore che ogni giorno lavorano con passione e professionalità per offrire al consumatore una carne di qualità certificata”.
Il press tour
La festa dedicata ai 25 anni del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP continuerà sabato 10 giugno con un press tour riservato alla stampa specializzata per conoscere da vicino la filiera del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, che conta 3.218 allevatori in 8 regioni del Centro Italia (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Abruzzo e Campania); 77 mattatoi; 77 operatori commerciali; 123 laboratori di sezionamento e 997 macellerie in tutta Italia.