Si è svolto venerdì 18 maggio il convegno “Tra natura e cultura: l’impegno di Vieri Bufalari” in Sala del Gonfalone nel Palazzo del Pegaso a Firenze. Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, aprendo i lavori, lo ha ricordato come “una persona straordinariamente ricca dal punto di vista umano, in grado di trasmettere i valori più belli della vita nei suoi comportamenti concreti di ogni giorno. Una persona che ha lasciato un segno profondo, a Firenze e in Toscana, nella politica, nella cultura, nella sensibilità ambientale, nella comunicazione, nella sue intuizioni sulla enogastronomia”.
All’incontro era presente anche l’assessore regionale alle Attività produttive Stefano Ciuoffo che ha aggiunto: “Un uomo che lascia il segno per la sua capacità di dialogo e di ascolto, ma soprattutto di coinvolgere. Ciò che vado raccontando a giro per la Toscana sulle nostre eccellenze, ma anche sul testo della nuova legge sul turismo, sono parole che nascono da ciò che lui ha saputo trasmettermi Vieri Bufalari. Un grande professionista, profondo e attento, capace di visioni per molti versi anticipatrici”.
Una dimensione, quest’ultima, sottolineata anche dal dirigente regionale Stefano Romagnoli. E’ stato il giornalista Rai Sandro Vannucci, conduttore di Linea Verde, a ricordarne la grande sensibilità per l’ambiente e l’enogastronomia, mentre l’impegno nella vita associativa è stato al centro dell’intervento dell’amico Francesco Rossi, sempre al suo fianco. Da questo convegno nascerà un libro che per l‘associazione che si è costituita con il suo nome.