Lunedì 3 dicembre al Santa Maria della Scala a Siena la Toscana chiude l’Anno del Cibo con l’evento “Toscana, l’arte del gusto, il gusto dell’arte“, una giornata dedicata ai “tesori” del turismo: arte, cultura, enogastronomia e territorio.
L’evento avrà come momento centrale la Lectio Magistralis dello storico dell’arte Philippe Daverio dal titolo: “L’Arte del gusto e del vivere in Toscana”, e si svolgerà all’interno di un luogo d’arte d’eccezione: Il Pellegrinaio che contiene uno dei più importanti cicli di affreschi del Quattrocento senese, con scene di vita quotidiana che rappresentano straordinari documenti storici, oltreché artistici.
Gli chef di Vetrina Toscana presenteranno alcune esperienze che spiegano il circolo virtuoso che si può instaurare tra arte, cultura, territorio ed enogastronomia, tra questi Roberto Rossi, proprietario del ristorante Silene e gestore dei servizi del parco Giardino di Spoerri parlerà della dimensione territoriale della cultura; Filippo Saporiti spiegherà l’integrazione e reciproca valorizzazione tra musei e ristoranti con l’esempio del Museo e Giardino di Villa Bardini insieme al ristorante La Leggenda dei Frati; infine Christian Borchi, dell’Antica Porta di Levante di Vicchio, ci parlerà della cultura e dei prodotti tipici nei borghi.
Altro tema sarà quello del turismo enogastronomico, di cui la professoressa Roberta Garibaldi, dell’Università degli Studi di Bergamo, illustrerà le tendenze nazionali e internazionali.
Mauro Rosati – Direttore Generale della Fondazione Qualivita, Stefano Ciuoffo – Assessore alle attività produttive, al credito, al turismo e al commercio della Regione Toscana e Marco Remaschi – Assessore all’agricoltura della Regione Toscana, faranno poi il punto sull’Anno del Cibo Italiano in Toscana.
Il pomeriggio sarà dedicato alla comunicazione enogastronomica, con “Dallo story telling al menu: l’arte di sapersi raccontare” e “Buone pratiche del Bel Paese a confronto”, dove Sicilia, Piemonte e Toscana dialogheranno sui temi del turismo e dell’enogastronomia.
L’ingresso all’evento è gratuito su registrazione (artex@artex.firenze.it) fino ad esaurimento posti.