LA LEGGENDA DEL SOTTOMARINO 

Ora, se ci state, si potrebbe fare una scommessa: proviamo a parlare di cacciucco in Toscana e vediamo dopo quanto esce fuori la parola “Sottomarino”.

Il Sottomarino è il ristorante di Fulvio Bani a Livorno, in via Terrazzini 48.

Lo gestisce da cinquant’anni – dopo aver imparato il mestiere dal padre Emo e da mamma Vinicia – con la moglie Giuseppina, la figlia Fulvia e il figlio Damiano, imprenditore del settore sportivo nonché grancatalizzatore di idee (tra cui quella di questo libro).

La famiglia Bani, in 3 generazioni, ha fatto diventarequesto luogo – un fondo di famiglia in una strada secondaria della vecchia Livorno popolare – una leggenda della città, come i 4 Mori, gli scogli di Calafuria o la Terrazza Mascagni.

Se dici “cacciucco” pensi al “Sottomarino”. Ci vengono da ogni parte d’Italia. Di nomi di ristoranti ne tiri fuori anche altri, certo, lo preparano in tanti il cacciucco a Livorno, lo fanno pure buono – come molti in città fanno la deliziosa torta di ceci – ma il cacciucco del Sottomarino è (e rimane) il cacciucco del Sottomarino. Tutto lì.

Questa è la storia di come si è formato questo binomio, tra il Cacciucco e Fulvio Bani, un legame che, nei decenni, anno dopo anno, giorno dopo giorno, è diventato Tradizione. Come il bicchiere di vino rosso, nel corso del tempo, si è sposato indissolubilmente a questa misteriosa e leggendaria zuppa di pesce (povero)in salsa di pomodoro su pane agliato.