giovedì 27 Febbraio 2020


In occasione di Benvenuto Brunello 2020, che si è svolto dal 21 al 24 febbraio, ha riaperto al pubblico per la nuova stagione la Taverna dei Barbi, sotto la direzione creativa di Maurizio Ianniciello, chef dall’esperienza più che trentennale, allievo di grandi maestri come Angelo Paracucchi e Gualtiero Marchesi. La Taverna dei Barbi, da sempre nel circuito di Vetrina Toscana, si trova da oltre 50 anni all’interno della Fattoria dei Barbi, storica azienda di Montalcino (SI) in Località Podernovi 170.

L’offerta del ristorante si basa su varie proposte di menu, omaggio alla più antica tradizione toscana e montalcinese, con un particolare però: non è la cucina contadina, ma la sua declinazione da villa padronale.  Protagonisti del menu sono gli ingredienti di Montalcino e della Val d’Orcia e la Carta dei vini della Fattoria dei Barbi con i Brunello di Montalcino dalla vendemmia 1980 alla 2015.

Le ricette che vengono proposte in ogni stagione dell’anno – dice Stefano Cinelli Colombini, proprietario della Fattoria dei Barbi – portano in tavola la tradizione dei piatti di casa nostra tramandati da generazioni e di cui abbiamo anche realizzato una pubblicazione “1899 Elina Colombini Una Gentildonna ai fornelli” recuperando le ricette della nonna di mia madre. In Taverna proponiamo piatti gustosi e rari da trovare al ristorante, come il pan lavato, il coniglio in porchetta, la faraona al vinsanto e anche dolci come il caffè in forchetta o le mele coperte. Sono piatti fatti di sapori e profumi semplici e corredati di quell’atmosfera tipica dei buoni pranzi di famiglia. La cucina toscana non è solo carne alla brace e ribollita, è antica, complessa e fatta di tante realtà affascinanti e diverse. Qui ne viene offerta una particolare. In più, il nostro chef Maurizio Ianniciello arricchisce il menu con qualche sua ‘creazione’ a partire solo da prodotti locali”.

In occasione di questa riapertura, la Taverna dei Barbi ha “svelato” una sua ricetta della tradizione: il pan lavato. Ecco ingredienti e preparazione:

Il Pan Lavato della Taverna dei Barbi a Montalcino

Il Pan Lavato della Taverna dei Barbi a Montalcino

Ricetta del Pan Lavato della Taverna dei Barbi

Il Pan Lavato è un’antica e tipica zuppa montalcinese a base di pane senza sale tostato e cavolfiore lessato; viene condita con olio extravergine di oliva e poco aceto; servita calda è ottima e avvolgente per combattere il freddo invernale.

Ingredienti:

Per 6 persone: 2 cavolfiori, pane toscano, aglio, olio d’oliva, aceto, pepe e sale.

Preparazione:

Si lavano i due cavoli, si tolgono le foglie, lasciando solamente qualche foglia più tenera e si pongono a bollire in una pentola con acqua e sale abbondanti, avendo cura di mettere prima le foglie perché sono più dure e hanno bisogno di più tempo per cuocere. Per lessare i cavoli occorre circa mezz’ora. Si taglia il pane toscano in fette abbastanza sottili, si fanno tostare, vi si passano sopra gli spicchi sbucciati di aglio. Si tolgono i cavoli dalla pentola e si fanno scolare, si tagliano a pezzi insieme alle foglie e si condiscono con olio, aceto, pepe e sale. Si immergono le fette di pane nell’acqua di cottura del cavolo e se ne fa un primo strato nel vassoio di portata. Sopra questo si mette uno strato di pezzi di cavolo. Poi un altro strato di pane e infine un secondo e ultimo strato di cavolo. Se si ritiene opportuno si passa ancora sopra il tutto un leggero filo di olio. Questa semplice pietanza molto gradevole diventa eccellente se si usa l’olio d’oliva di prima spremitura, verde e leggermente torbido, ma gustosissimo. Il piatto va servito caldo e può essere usato come primo e anche come antipasto.


Taverna dei Barbi a Montalcino

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