Dal 1893 a Strada in Chianti, da padre in figlio, produciamo la nostra pasta allo stesso modo, nella stessa piazza nel centro del paese. Al Pastificio Artigiano Fabbri, ancora oggi, rispettiamo le tradizionali tecniche di produzione della pasta: l’essiccazione è “molto lenta” (dalle 72 alle 144 ore a seconda del formato), le temperature sono rigorosamente inferiori ai 38°C e la pasta viene trafilata al bronzo. Infine, selezioniamo i migliori grani italiani 100% biologici ottenuti dai nostri molini di fiducia. Questo metodo di lavorazione, tramandato di generazione in generazione, conferisce alla pasta un’eccezionale capacità di assorbimento del sugo e un sapore di grano unico, ma non solo: l’essiccazione naturale garantisce di mantenere intatte le qualità organolettiche del prodotto e di non
denaturare il glutine rendendo la pasta altamente digeribile.

Accanto all’attività di pastaio, ogni titolare dell’azienda familiare ha scrupolosamente conservato il patrimonio fisico tramandato dal padre fino ad arrivare a costituire una ricca collezione di oggetti d’epoca. Fu Giovanni Fabbri, fiero rappresentante della quarta generazione, che prese la decisione di creare un museo che ad oggi riunisce più di 400 pezzi unici oltre ad una vasta gamma di libri e documenti d’epoca.

Usiamo questo spazio per accogliere gruppi e turisti da tutto il mondo, proponendo loro un tour originale e unico. Oltre agli oggetti storici e ad un esclusivo approfondimento sul glutine e sull’utilizzo dei torchi antichi, mostriamo anche i processi di produzione ed essiccazione della pasta
effettuati tutt’oggi con i nostri macchinari degli anni ’50.