Il Vermouth di vino bianco di Prato risale a una tradizione contadina: veniva prodotto dalle massaie con uva bianca ed erbe raccolte nei campi, servito come aperitivo o digestivo.
Descrizione del prodotto
Il vermouth di vino bianco è una bevanda a basso contenuto alcolico ottenuta fermentando mosto di uva bianca insieme a spezie ed erbe aromatiche. Ha colore ambrato, sapore dolciastro con una nota di acidulo, odore molto intenso speziato e fruttato.
Il vermouth di vino si ricava dal mosto di uva bianca o, in assenza di quest’ultimo, direttamente dal vino. Al mosto o al vino vengono aggiunte erbe aromatiche, officinali spontanee, e svariate spezie: enula campana, genziana, galanga, cannella dolce, calamo aromatico, chiodi di garofano, centaurea, assenzio pontico e romano, coriandolo, noce moscata, buccia di cedro, buccia di arancia dolce (vanigliata), buccia di arancia amara, buccia di pesche cotogne secche. Le erbe, raccolte nei campi oppure acquistate, vengono essiccate e quindi schiacciate con un pestello di legno, di bronzo o di marmo, insieme alle spezie. Questo composto, ben triturato e mescolato, viene aggiunto al mosto in fermentazione o al vino, producendo nel primo caso un vermouth dall’aroma unico (tale risultato non si ottiene invece a partire dal vino bianco). La fermentazione del mosto con le spezie e la sua maturazione hanno luogo in barili di legno; successivamente il vermouth viene filtrato con calza da filtro e chiarificato.
Cenni storici
Il vermouth di vino bianco risale ad una tradizione contadina: veniva prodotto dalle massaie con uva bianca non ancora matura ed erbe raccolte nei campi e servito come aperitivo o digestivo durante le feste natalizie. La tipicità del prodotto è legata non solo agli ingredienti, ma anche alla procedura di trasformazione e agli attrezzi utilizzati (pestello di legno o di marmo per la macerazione delle erbe, barili in legno per la fermentazione e la maturazione della bevanda). La ricetta di questo prodotto risale al 1750.
Ricette e tradizioni
Da bersi fresco come aperitivo o come fine pasto insieme a della biscotteria: il vermouth può essere abbinato a cioccolato magari speziato o al formaggio erborinato non troppo sapido. Servire leggermente fresco in ampi calici a tulipano.