La schiaccia briaca è un dolce tipico dell’Isola d’Elba dalle origini antichissime, caratterizzato dagli aromi di vino Aleatico e frutta secca.
Descrizione del prodotto
La schiaccia briaca è un tipico dolce tradizionale della pasticceria elbana, morbido e dalla forma rotonda. La superficie è bianca con chiazze di colore rosso per via dell’alkermes schizzato sopra lo zucchero. Ha un intenso profumo e sapore di moscato e di frutta secca.
La farina viene impastata con olio extravergine di oliva, zucchero e frutta secca (noci, pinoli, mandorle e uvetta), aleatico e alkermes per conferire il caratteristico colore ed aroma. Si serve con il vino Aleatico dell’Elba.
Cenni storici
Nell’Isola d’Elba, dal XIII al XVI secolo fino alla costruzione di Portoferraio, le invasioni saracene si susseguirono frequenti e i pirati barbareschi lasciarono dietro di sé oltre l’amaro ricordo di saccheggi e distruzioni anche qualcosa di dolce. È il caso della schiaccia briaca (originariamente astemia visto il corano) che raccoglie ingredienti tipici della cucina medio-orientale come l’uvetta ed i pinoli.
Il vino Aleatico, componente irrinunciabile nella versione attuale, è un’aggiunta ottocentesca, così come le noci, non prodotte nell’isola e quindi assai costose. La versione ottocentesca prevedeva l’impiego del miele isolano al posto del raro e costosissimo zucchero. La schiaccia che ne risultava, senza lievito ne uova, era a lunghissima conservazione e quindi adattissima a far parte delle provviste dei nomadi e dei marinai.
Ricette e tradizioni
Alcuni forni e pasticcerie dell’Isola d’Elba recuperarono l’antica ricetta molti anni fa e oggi la schiaccia è un dolce che viene fatto soprattutto nel periodo natalizio. La schiaccia briaca è sempre protagonista delle sagre stagionali dell’Isola d’Elba dove viene presentata insieme agli altri prodotti tipici locali.