Il Pomodoro grinzoso sanminiatese, comunemente chiamato anche pomodoro di San Miniato, è una varietà di pomodoro utilizzato per preparare sughi e condimenti.
Descrizione del prodotto
Il pomodoro grinzoso presenta una forma piatta ed una grinzosità molto elevata e marcata (dalle 14 alle 18 costole), da cui il nome. Il colore è verde chiaro all’inizio della maturazione, tendente a rosso vivo a fine maturazione.
La polpa, soda e compatta, di un bellissimo colore rosso vivace a maturazione completa, ha modesta presenza di semi. Il sapore è dolciastro, con un finale acidulo intenso e persistente.
Cenni storici
Il prodotto è conosciuto sin dall’antichità nel territorio sanminiatese. Se ne ritrova un riferimento nella pubblicazione del Canonico Don Luciano Marrucci “Come tacevano le cicale in quell’estate del 1944“; a questo documento si aggiungono le dichiarazioni verbali di alcuni anziani agricoltori del territorio di San Miniato.
Il seme autoctono proviene da una selezione naturale: è stato recuperato grazie alla solerzia di alcuni contadini sanminiatesi, che dal primo Dopoguerra hanno continuato di anno in anno a seminare il prodotto.
Ricette e tradizioni
Il pomodoro grinzoso sanminiatese è molto adatto per la preparazione di sughi, concentrati e salse, ottimo anche fresco nelle classiche panzanelle di stagione o sulla classica fetta di pane toscano strusciata col pomodoro e condita con olio extra vergine di oliva.
La coltivazione del pomodoro grinzoso interessa tutto il territorio del Comune di San Miniato.