La Pesca mora di Moriano Dolfi (o Pesca mora di Dolfo) è una pesca molto dolce e dal colore rosso scuro, tipica del Morianese, in provincia di Lucca.
Descrizione del prodotto
La pesca mora di Dolfo è tonda, leggermente allungata, di colore rosso scuro, quasi moro (da qui il nome) ed è vellutata all’esterno. È molto dolce e succosa, anche se la consistenza è dura. Il profumo è molto intenso, il nocciolo rimane aderente alla polpa e non si stacca facilmente. La pezzatura è grossa, 10-11 cm di diametro.
Questa cultivar è molto rustica, ha una buona produttività fino a 8-10 anni, ma è meno resistente al freddo delle altre; è a fioritura tardiva e a maturazione media. Il frutto è destinato al consumo fresco entro 10 giorni circa; tuttavia si presta anche alla conservazione in frigo, seppure per poco tempo. Si producono in agosto.
Cenni storici
Ottenuta casualmente nella zona di Ponte a Moriano (in provincia da Lucca), da genealogia sconosciuta; il clone originale, dal quale si sono stati ottenuti diversi ecotipi, è stato individuato a San Quirico di Moriano (LU) intorno al 1880. Successivamente, si è diffusa nelle province di Lucca, Pisa e Massa Carrara.
Ricette e tradizioni
La tradizionalità della pesca mora di Dolfo è data dalla particolarità della cultivar che per le sue caratteristiche (rusticità, resistenza al freddo) si presta bene ad essere coltivata nella zona del morianese. È diversa nell’aspetto dalle altre pesche, per il colore scuro che presenta e a cui deve il nome. Si conserva meno a lungo delle altre pesche, e pertanto va consumata fresca entro 10 giorni dalla raccolta.