Il Pane di Altopascio è un pane prodotto senza sale e senza lievito; per la lievitazione è utilizzato un impasto particolare detto “la sconcia”.
Descrizione del prodotto
Il pane di Altopascio ha forma quadrangolare (bozza) o allungata (filone), ha consistenza morbida all’interno e una crosta croccante di colore chiaro, dorato. Viene fatto senza sale, le pezzature vanno da 500 gr a 2 kg.
Cenni storici
Il pane di Altopascio deve la sua tradizionalità alla particolare manualità e bravura di persone che hanno acquisito un’esperienza specifica nel tempo, alla originalità del gusto nonché all’impiego di acqua della zona.
Altopascio è da sempre considerata la “città del pane”. La sua nascita è legata alla necessità di portare assistenza ai pellegrini che lungo la via Francigena si recavano in visita nei luoghi della cristianità. Ed è per questo che, intorno all’anno Mille, una confraternita di dottori chiamata Cavalieri del Tau costruirono uno “spedale” per ristorare i viandanti stremati dai lunghi viaggi.
Le modalità di assistenza furono regolate nel 1232 da vere e proprie norme tra cui il pane che era un diritto avere per tutti coloro che arrivassero ad Altopascio. E la tradizione del pane è rimasta sempre molto viva tanto che i Lorena impiantarono in questi luoghi La Fattoria Granducale, costituita da 38 poderi e nel 1774 lo stesso Granduca fece edificare il Piaggione costituito da 25 silos per il grano, oggi sede della Biblioteca di Altopascio.
Ricette e tradizioni
Si accompagna bene a salumi, zuppe, formaggi, ideale come bruschetta con un filo d’olio extravergine d’oliva [1] ed un pizzico di sale.
Altopascio e comuni limitrofi, provincia di Lucca.