Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP indica il frutto (fresco o essiccato) della varietà Marrone, prodotto nei territori di Caprese Michelangelo e la parte settentrionale del comune di Anghiari.
Descrizione del prodotto
Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP è caratterizzato da un colore avana più o meno intenso, con striature marroni. I frutti, da uno a tre per riccio, sono di forma tendenzialmente ellittica; la polpa invece è bianca-avorio, con un profumo alla mandorla e alla vaniglia.
Le castagne, i ricci chiusi o parzialmente aperti vengono raccolti da terra e riuniti in mucchi (“pegliai”); questi vengono poi “battuti” con un grosso rastrello di legno (“rigio”) per separare le castagne dai ricci (“peglie”).
I frutti raccolti sono sottoposti ad una accurata cernita, per eliminare i frutti lesionati da insetti, screpolati o internamente più o meno vuoti.
Cenni storici
Fino da tempi molto remoti, probabilmente già in epoca romana, il castagno ha svolto un ruolo fondamentale nella vita della popolazione del territorio di Caprese Michelangelo, non solo come consistente fonte alimentare, ma anche come materiale per la costruzione di attrezzi, mobili e travi di sostegno.
La varietà prevalente è quella appunto del “Marrone”, che ha fortemente influenzato l’economia del territorio: ancora oggi, la sua lavorazione consiste in un’attività che si tramanda di generazione in generazione.
Ricette e tradizioni
Arrostito, glassato o bollito: il Marrone di Caprese Michelangelo DOP è un ingrediente prezioso anche per molte ricette come le frittelle, il castagnaccio o il dolce Montebianco. Si accompagna con un bicchiere di vino dolce, fresco e profumato, oppure da un vino rosso Novello. Da segnalare l’annuale Festa del Marrone di Caprese che si tiene in paese ad ottobre.