Il Granturco nano di Luco si produce nelle frazioni di Luco del Mugello e Grezzano nel comune di Borgo San Lorenzo.
Descrizione del prodotto
Granturco precoce di seme giallo con spiga conica tozza e corta da 12 a 18 cm circa, chicco tondo di media grandezza. Fusto basso (60/80 cm.), spiga a 40 cm da terra.
Cenni storici
Tradizionalmente il tipo di erpice che veniva impiegato per spianare il terreno era del tipo a trave, i semi erano ricoperti con il “mazzo” e la sarchiatura era ultimata a mano. Le spighe raccolte erano battute con il “correggiato” e l’operazione era sempre ultimata a mano. La macinazione del mais si svolgeva nel mulino ad acqua con molazze in pietra.
La raccolta si effettuava a settembre, di solito intorno alla festa del Diotto a Scarperia (8 settembre) con il taglio dell’intera pianta, che veniva portata nell’aia e messa a seccare al sole, dopo aver sfogliato le pannocchie. Dopo tre giorni il selciato risultava asciutto e le spighe erano pronte per la battitura.
La resa del granturco nano è piuttosto bassa, circa 30 quintali ad ettaro, ma è ottimo per la farina e anche per l’alimentazione degli animali, che lo preferiscono essendo più digeribile e sostanzioso. Dalla macinazione del mais si ottiene una farina soffice e cristallina, ottima per fare la polenta.