Le focaccette, cotte in testelli di terracotta surriscaldati al fuoco di legna, sono un prodotto tipico di Aulla, realizzato con un impasto di farina di grano e farina di granturco.
Descrizione del prodotto
Le focaccette di Aulla sono focacce di farina di grano e granturco cotte in testi di terracotta. Hanno una forma rotonda di circa 15 cm di diametro e spessore di circa 1-2 cm; il colore è bruno-dorato e l’odore è fragrante, simile al pane. Vengono consumate prevalentemente nelle sagre locali.
La farina di grano, mescolata a farina di granturco, viene amalgamata con sale, lievito naturale e acqua, sino ad ottenere un impasto che viene fatto lievitare.La pasta viene suddivisa in porzioni adeguate e schiacciata fino ad ottenere delle formelle spesse circa 1 cm. Queste sono poste su dei testi di terracotta che, una volta impilati, vengono messi sul fuoco per la cottura. Le focaccette, nel testo, vengono girate una volta e poi rimesse sul fuoco per altri 2 minuti.
Cenni storici
Questo prodotto della Lunigiana [1] deve la sua tipicità alla tecnica di trasformazione e ai particolari materiali utilizzati (testi di terracotta e camini a legna). Raffaello Raffaelli, nella sua Monografia storica e agraria del circondario di Massa e Carrara del 1881 già riferisce che “nella bassa Lunigiana fanno molto uso di certe schiacciate di granturco cotte in testi di terra“.
Ricette e tradizioni
Le focaccette di Aulla si consumano ancora calde accompagnate da formaggi freschi e salumi. Il prodotto viene servito in numerosissime sagre locali tra cui si deve ricordare senz’altro la Sagra della vaccareccia che si svolge ormai da 27 anni a settembre per tre fine settimana: ogni sera vengono servite circa 3.000 focaccette. Nel periodo estivo si ricordano le sagre di Olivola, di Amola, di Barbarasco.
Le focaccette di Aulla si producono in tutta la Lunigiana.