Il Fagiolo romano (chiamato anche Fagiolo romanello) è un fagiolo dalla buccia molto sottile tipico del Valdarno.
Descrizione del prodotto
Il Fagiolo romano è un fagiolo piccolo di forma irregolare e lievemente tondeggiante con buccia sottile e cottura abbastanza veloce; ad un esame visivo dopo la cottura potrebbe essere scambiato per lo zolfino (la forma è simile, solo lievemente meno rotonda e il liquido di cottura chiaro senza legumi disfatti), mentre ad un esame gustativo si differenzia per l’assenza di quella punta di dolce che caratterizza invece lo zolfino; il sapore è intenso e delicato al tempo stesso.
Cenni storici
Il Fagiolo romano veniva seminato in passato consociato con la saggina o il mais; per il consumo viene utilizzato secco. A causa della sua forma di scarsa bellezza (piccola e irregolare) è limitato per lo più al circuito familiare, ma è considerato da molti il fagiolo più buono.
Ricette e tradizioni
Il Fagiolo romano viene consumato tipicamente lessato e condito con l’olio extravergine di oliva, oppure all’uccelletto.