Il Fagiolo malato – chiamato anche con i sinonimi di Malatino, fagiolo verdone, fagiolo giallino, fagiolo di S.Giuseppe – è un prodotto tipico di Lucca e Capannori.
Descrizione del prodotto
La pianta ha crescita determinata (cm 40-50) e maturazione scalare. Il baccello, inizialmente verde, a maturazione si presenta di colore giallognolo; la dimensione del baccello è contenuta (circa cm 1 di diametro, 10-12 cm di lunghezza). Il seme, di dimensioni medio piccole (2-3 cm di lunghezza), ha forma reniforme abbastanza allungata e presenta un colore crema verdastro, da cui sono derivati i nomi (giallino, verdastro e malato). Per il consumo si tratta di una varietà “biuso” utilizzabile sia come legume fresco che come fagiolo da “sgranare” ma soprattutto viene utilizzato secco.
Cenni storici
Il fagiolo malato ha origini incerte ma fino agli anni sessanta veniva coltivato in modo abbastanza diffuso in tutta la Lucchesia data la discreta produttività prevalentemente in terreni di medio impasto tendenti al sabbioso; veniva coltivato in consociazione col mais.
Ricette e tradizioni
Il fagiolo malato si presenta molto delicato, di buccia altrettanto delicata e pasta morbida; viene tuttora utilizzato come base per il minestrone ed è adatto ad essere utilizzato per tutte le minestre di verdura come passato. Ottimo anche semplicemente lessato o all’uccelletto” e, nell’utilizzo a baccello intero, in “umido“.