Il Fagiolo borlotto nano è un prodotto tipico del Comune di Sorano, provincia di Grosseto.
Descrizione del prodotto
Il fagiolo borlotto nano di Sorano è una cultivar ad accrescimento determinato, non ha bisogno di sostegni. Il seme è reniforme, di colore bianco con screziature rosse. Si produce da aprile a giugno.
Cenni storici
Le piante intere venivano tagliate insieme ai frutti ormai secchi, raccogliendole a mucchi sopra dei grandi teli dove avveniva la battitura cosi da separare le bucce dei baccelli e le altre piante che potevano essere state raccolte. Per la battitura veniva usato un bastone particolare chiamato il “Correggiato” o “Correato”, mentre per setacciare i fagioli veniva utilizzato il “Corvello” o “Crivello”.
La tipicità e qualità del fagiolo borlotto di Sorano sono date dalla particolarità della cultivar e dall’influenza dell’ambiente in cui viene coltivata. Si produce dal XVI secolo; si impiega per fare minestre e minestroni, come contorno, da solo o con salsiccia e cotiche. Spesso si accompagna con il vino rosso Morellino. Molti raccontano che questo fagiolo, per quantità e per l’ottimo sapore, era elemento dominante nella dieta di una volta degli abitanti di Sorano e Pitigliano.