Il Cece piccolo del Valdarno (chiamato anche: Cece Piccino del Chianti, Cece Nostrale Piccolo, Cece Piccino, Cece nostrale) è un legume dalle piccole dimensioni ma di grande sapore.
Descrizione del prodotto
Coltivato da sempre dagli agricoltori delle colline del Chianti, del Valdarno e del Pratomagno, è un cece di piccole dimensioni, ma di grande sapore, viene seminato in terreni sciolti verso la fine di marzo. Il cece non ha bisogno di particolari cure, ma è oneroso in termini di fatica e tempo nella fase di raccolta e battitura, tutte rigorosamente manuali. Coltivato in modo tradizionale e marginale per piccoli appezzamenti: quindi soprattutto per produzioni familiari e con rese limitate.
Ricette e tradizioni
I legumi vengono raccolti a maturità e, dopo la battitura, conservati ben secchi e vagliati in cassoni in locali asciutti e ben ventilati, oppure in contenitori di vetro con aggiunta di pepe.
Si adatta a tutte le preparazioni: intero lessato, da solo o in zuppe, condito con olio crudo o fritto con rosmarino o aglio e peperoncino, nella tipica ricetta “pasta e ceci”, sfarinato come ingrediente base per polpettine o la pastella della famosa e gustosa cecina.
I ceci torrefatti e macinati costituivano anche un surrogato del caffè, mentre in campo zootecnico per l’abbondante apparato fogliare veniva utilizzato come erbaio, in purezza o consociato con orzo, da falciare a primavera inoltrata, e la paglia come mediocre mangime o come lettiera.
Valdarno, Chianti, Mugello, province di Arezzo, Firenze, Siena e parte della provincia di Grosseto.