I Carciofini sott’olio, dal sapore dolciastro e dalle dimensioni ridotte, costituiscono un ottimo antipasto nella cucina tradizionale toscana.
Descrizione del prodotto
I carciofini sott’olio hanno dimensioni piuttosto ridotte e forma simile a quella di una noce. Il colore è variabile dal giallo paglierino al verde giallognolo. La consistenza è sempre morbida e il sapore dolciastro con retrogusto amarognolo. Il prodotto viene conservato in barattoli di vetro utilizzando olio di oliva. Per questa preparazione vengono utilizzati spesso i carciofi della cultivar “violetto di Toscana [1]“, del peso di circa 20-30 g, dopo averne eliminato le foglie più esterne.
Particolarmente rinomati sono i carciofini sott’olio della provincia di Grosseto e quelli di Livorno.
Ricette e tradizioni
La qualità dei carciofini è legata all’impiego di cultivar locali e alla tradizionale tecnica di trasformazione. Si consumano come antipasto o come contorno abbinati alla carne e al vino rosso; in Maremma, in particolare, si consumano con il tipico vino Morellino di Scansano.
I Carciofini sott’olio sono prodotti in tutta la Toscana, in particolare nel Livornese e nella Maremma Grossetana.