Dopo il Nobile di Montepulciano, anche il Morellino di Scansano dà il via libera alla modifica del disciplinare per aggiungere la dicitura “Toscana” in etichetta. Martedì 25 febbraio, nella sede del Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano, è stata infatti approvata questa ipotesi per dare maggiore valore ai vini a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) “Morellino di Scansano”.
“Si tratta di una novità molto importante – ha spiegato Alessio Durazzi, direttore del Consorzio -, un primo passo per la modifica del disciplinare che darà a tutti i produttori della denominazione che lo desiderano la possibilità di utilizzare la grande forza che il nome ‘Toscana’, un vero e proprio brand, ha sia in Italia che, soprattutto sui mercati internazionali”.
“Il nostro marchio, integrato con quello di ‘Toscana’, può essere uno strumento di forte riconoscibilità – continua il direttore Durazzi –. Si tratta, infatti, di un ulteriore mezzo per raccontare e promuovere le eccellenze vinicole del nostro territorio sia nei Paesi dove abbiamo rapporti commerciali già consolidati, come gli Stati Uniti, sia in quei paesi dove la denominazione è ancora poco conosciuta”.
La modifica del disciplinare, che prima di diventare effettiva dovrà seguire un preciso iter burocratico, “è un’ulteriore tappa molto importante per il Morellino di Scansano, che si inserisce nel percorso di internazionalizzazione che il Consorzio intende perseguire – aggiunge il presidente Rossano Teglielli –. Siamo certi che questa opportunità, per le aziende che lo richiederanno, potrà dare ancora maggior forza per far conoscere il nostro vino sia in Italia che all’estero”.
Per ulteriori informazioni: www.consorziomorellino.it