Sono entrambe toscane Carlotta Salvini, Miglior Sommelier d’Italia Fisar 2019 e Barbara Tamburini, vincitrice dell’Oscar del Vino-Premio Giacomo Tachis quale miglior Enologo 2019: le due professioniste del settore sono state premiate in occasione della conferenza stampa di BuyWine e Anteprime di Toscana, in programma rispettivamente dal 7 all’8 febbraio e dal 15 al 22 febbraio.
“Ricevere questo riconoscimento mi riempie di una grande emozione – confessa la senese Carlotta Salvini, Hospitality Manager di Felsina e vincitrice della 26ª edizione del Concorso Miglior Sommelier d’Italia targato Fisar, la massima competizione nazionale per la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori che si è svolta a novembre scorso -; mi sento onorata di rappresentare Fisar per quest’anno in tutte le iniziative riguardanti non solo la promozione e la cultura del vino ma anche quelle in ambito formativo che Fisar cura moltissimo, come l’organizzazione dei corsi per gli aspiranti sommelier”.
“Per diventare dei bravi sommelier ci vuole molto allenamento – continua Carlotta Salvini – e devo dire che da questo punto di vista si tratta di un allenamento abbastanza piacevole perché il vino è non solo cultura ma anche convivialità. Essere sommelier significa scoprire ogni giorno il territorio italiano e le varietà dei suoi vini. Occasioni come BuyWine e Anteprime di Toscana sono ideali per conoscere nuove regioni vinicole, nuove aziende e prodotti di eccellenza”.

Premio Carlotta Salvini miglior sommelier Fisar 2019
La stessa gioia è condivisa da Barbara Tamburini che da oltre 20 anni impiega la sua passione nei settori della viticoltura e dell’enologia: “Sono soddisfatta di ricevere questo premio davvero speciale – afferma la vincitrice dell’Oscar del Vino-Premio Giacomo Tachis quale miglior Enologo 2019 –. Io sono Toscana e il vino toscano è per me un punto di riferimento da sempre, è il cuore, l’elemento portante della mia attività quotidiana. La Toscana è una regione che ha tutto in sé, a partire dalle zone interne quali il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino, il Nobile di Montepulciano; per poi andare sulle costa, da Bolgheri scendendo a Suvereto per poi andare sull’isola d’Elba. Nella nostra regione si trovano tutte le situazioni pedoclimatiche che possono affascinare qualsiasi tipo di consumatore”.
“La filiera – conclude Barbara Tamburini – ha bisogno di essere curata in dettaglio dall’inizio alla fine. Il segreto sta nel fare piccole cose, ogni giorno con amore”.

Premio Barbara Tamburini miglior enologo 2019