venerdì 24 Febbraio 2023


Si è conclusa ieri presso la Fiera di Rimini, la settima edizione del Campionato della Cucina Italiana, l’evento più importante del settore nel nostro Paese, che ha visto più di 1500 cuochi e 16 team italiani e stranieri sfidarsi in singolo e a squadre nelle quattro categorie previste: Cucina calda, Cucina fredda, Cucina Artistica e Pasticceria da ristorazione.

Una manifestazione dai numeri importanti

La manifestazione, organizzata dalla FIC (Federazione Italiana Cuochi) e riconosciuta dalla confederazione mondiale dei cuochi Worldchefs, si è articolata su quattro giornate
dense di attività, con 60 cooking show ospitati sul palco della Fic Arena, oltre a una struttura con 4 cucine per le competizioni a squadre, 6 laboratori per le gare dedicate ai singoli e 6 cucine riservate agli street food. Quarantacinque i giudici impegnati e più di cinquecento tra commissari, assistenti e altro personale organizzativo.

Tra i protagonisti, l’Agnello del Centro Italia IGP

Tra i protagonisti dei piatti che hanno determinato I Campioni della Cucina Italiana 2023, la carne di Agnello del Centro Italia IGP, nata nell’ambito del Buy Food Toscana con una prima collaborazione tra l’Unione Regionale Cuochi Toscani, rappresentata da Roberto Lodovichi ed il Consorzio di Tutela Agnello del Centro italia, la collaborazione e la valorizzazione è proseguita affidando ai Campioni uscenti dell’URCT, e guidata dal team manager Leonardo De Candia e dal capitano Daniele Zingoni, che nei giorni precedenti l’evento hanno perfezionato, nelle cene d’allenamento, i piatti da portare in gara, esaltando magistralmente la qualità del prodotto con il giusto mix di tradizione e creatività.

Il ruolo dei cuochi nella promozione del Made in Italy

«Ringrazio a nome dei nostri pastori lo staff dell’URCT per la collaborazione». Ha esordito così Nunzio Marcelli, presidente del Consorzio di Tutela Agnello del Centro Italia IGP, che ha esaltato «il ruolo dei cuochi, principali ambasciatori del made in Italy nel mondo. È grazie a loro che la straordinaria varietà e qualità dei nostri prodotti ottiene la meritata affermazione internazionale. A una materia prima d’eccellenza viene riconosciuto, grazie a loro, il giusto e imprescindibile valore, in una cucina variegata e mai scontata». «La manifestazione di Rimini», conclude Marcelli, «esalta anche un ruolo importante che il cuoco ha nel Nostro Paese, rappresentando spesso il primo contatto del turista con la creatività e la cultura gastronomica italiana».

Appuntamento a Modena il 27 marzo

«Nel ringraziare i molti professionisti che a Rimini hanno manifestato apprezzamento per i nostri prodotti», aggiunge Giampaolo Tardella, direttore responsabile del Consorzio di Tutela Agnello del Centro Italia IGP, «invitiamo gli operatori di settore a Modena per l’ottava edizione della fiera internazionale iMEAT, dedicata a macellerie, gastronomie e ristorazione specializzata: il 27 marzo macellai provenienti da Italia, Spagna e Inghilterra si cimenteranno nella realizzazione di piatti a base di carne di agnello, partendo da mezzene di razze locali, utilizzando altri ingredienti a loro scelta».




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