lunedì 27 Luglio 2020


Una focaccia che onora San Giacomo il Maggiore e che ricorda il simbolo dei pellegrini. A Pistoia è nata ufficialmente la Jacopina, un nuovo prodotto gastronomico leggero, sano e digeribile che può essere farcito a piacimento a seconda della fantasia dei cuochi.

Pistoia è legata all’arte della panificazione sin dal suo nome, che viene fatto risalire a Pistoria o Pistorum e appunto si riferisce a chi impastava il pane (pistores), perché già al tempo dei Romani la città riforniva le truppe di pane e focacce.

La Jacopina viene proposta anche in versione gourmet in diversi ristoranti di Pistoia. Il ristorante Stilnovo, ad esempio, ha proposto tre alternative: Jacopina 25, legata alla festa del patrono il 25 luglio (petto d’anatra, piatto della festa pistoiese, spinacino e pecorino della montagna), Jacopina Compostela, in onore di Santiago (polpo del Tirreno croccante, spinacino, pomodori confit, burrata della Maremma), Jacopina abbraccio, punto di incontro di Pistoia e Santiago (capasanta, spinacino, pecorino della montagna pistoiese).

A Pistoia nasce la Jacopina

A Pistoia nasce la Jacopina, una focaccia che ricorda il simbolo dei pellegrini


Lo stampo della Jacopina

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