Se siete dei viaggiatori curiosi, amanti dei dettagli, sicuramente avrete notato delle piccole finestrelle situate sulle pareti dei palazzi storici di Firenze. Queste originali fessure sono le buche del vino, delle aperture che, a partire dal XVII secolo, servivano come luogo di scambio tra i proprietari di vitigni e clienti. I fiorentini, infatti, recandosi presso le buche del vino, potevano acquistare in strada i fiaschi colmi del prelibato nettare. Il fiasco altro non era che un contenitore di vetro con un fondo ricoperto di una speciale impagliatura, che proteggeva le bottiglie da eventuali urti durante il trasporto.

Il vino venduto tramite queste nicchie aveva un prezzo conveniente, più basso di quello venduto nelle osterie. Oggi, molte di queste buchette sono purtroppo murate, ma alcune sono ancora ben riconoscibili e sono corredata da un’apposita didascalia. In questo itinerario vi consigliamo di visitare quelle in via delle Terme, sulla parete di Palazzo Pazzi, in via De’ Bentaccordi, in Piazza dei Peruzzi, in via Torta, in via dell’Isola delle Stinche.