giovedì 19 Settembre 2019


Il Molino Bardazzi di Vaiano compie 100 anni e festeggia in grande stile sabato 21 settembre con una giornata all’insegna della filiera Gran Prato. Dalle 10 di mattina alle 18, ci saranno visite guidate, laboratori, spacci di lievito madre e cooking show.

La festa parte dal celebrare la materia prima, la farina Gran Prato e i mille usi che ne testimoniano la qualità e la versatilità. Sotto i riflettori ci saranno farina e pasta madre, dolci e primi piatti e naturalmente anche il pane, la bozza pratese, e la pizza. Prenderanno forma tante preparazioni con ingredienti di qualità cotti rigorosamente in un forno a legna artigianale di terracotta.

I cento anni sono anche un’occasione per ripercorrere la storia del Molino Bardazzi che inizia appunto nel 1919, quando Quintilio Bardazzi riesce ad acquistare il molino ad acqua denominato “di sotto” o “la ripresa” situato a Vaiano, sull’argine del fiume Bisenzio, dove lavorava come sottoposto. Nel 1938 è il figlio Ciro Bardazzi ad avviare un importante progetto di ammodernamento che porterà all’ inaugurazione nel 1940 del primo molino moderno a torre della Valbisenzio. Da allora la passione per l’arte bianca, capace di trasformare i migliori grani in pregiate farine si è tramandata di padre in figlio e attualmente alla guida della storica azienda c’è appunto Marco Bardazzi, classe 1975, affiancato dal padre Gaetano.

Il programma di sabato 21 settembre prevede per la mattina le visite guidate (ore 10, 11e 14) a cura di Molino Bardazzi e Artemia (gratuito su prenotazione a info@artemia.it oppure 340 5101749), lo Spaccio del lievito madre con incontri e approfondimenti durante l’intera giornata a cura del gruppo La pasta madre e il Laboratorio sulla panificazione (ore 10-12) a cura dei maestri Sergio Fiaschi, Marco Massini e Stefania Storai (su prenotazione al 339 7727535, costo 20 euro a persona).

Nel pomeriggio via ai cooking show: alle 12 Cristiano Diodato con La pizza in pala contemporanea, alle 15 l’executive chef Claudio Vicenzo con Gnudi di pane e spinacino su fonduta affumicata di pecorino dop, alle 16 l’esperta di cucina afrodisicaca Monica Micheli con Macafame torta veneta di pane raffermo. Gran finale, alle 17, con il fornaio Alfonso Oliva (filiera Gran Prato) che infornerà il tipico pane di Prato.

L’evento ha il patrocinio del Comune di Vaiano e vede la collaborazione di Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti, filiera Gran Prato, associazione Cuochi Prato, Eat Prato, il blog Mina e le sue ricette del cuore e alcune imprese di ristorazione.


Molino Bardazzi

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