giovedì 16 Settembre 2021


I direttori dei musei italiani si mettono ai fornelli, proponendo ricette ispirate alle opere d’arte o ai propri ricordi di famiglia. Accade ad Artigianato e Palazzo, la mostra promossa dall’Associazione Giardino Corsini in programma fino al domenica 19 settembre 2021 al Giardino Corsini di Firenze (ingresso: Via della Scala 115 o Via il Prato 58). Si chiama “Ricette di Famiglia”, il format culinario nato in collaborazione con la Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze – la più antica accademia del settore in Toscana – che per la prima volta avrà quest’anno partner l’Atelier Fornasetti, famoso in tutto il mondo per il design e la decorazione di oggetti di arredo.

Ogni giorno alle 18 nel Giardinetto delle Rose a confrontarsi sul tema interverranno i direttori di alcuni importanti Musei italiani che proporranno ricette ispirate a celebri opere o a ricordi famigliari, che diventeranno l’occasione per una riflessione sul recente fenomeno dell’ingresso dell’Alta Cucina nei Musei. La preparazione dei loro piatti sarà affidata ai docenti-chef Gabriella Mari, Cristina Blasi, Guido Mori, Francesca Grillotti, Tommaso Bartoloni, della Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu e realizzate live nella cucina allestita da Riccardo Barthel. Al termine di ogni showcooking, il pubblico potrà assaggiare il risultato di ogni esperimento culinario negli esclusivi piatti di porcellana Fornasetti della serie “Tema e Variazioni”, finemente decorati a mano.

“Il tema scelto quest’anno per i nostri incontri intende sottolineare le tante opportunità che si apriranno nel prossimo futuro, nel quale i musei giocheranno un ruolo determinante. Perché se è pur vero che i prodotti della terra sono da sempre fonte di ispirazione per l’arte, meno conosciuto è il fatto che queste pitture sono anche un archivio prezioso per la riscoperta di ingredienti e antiche ricette”, commentano Sabina Corsini, presidente Associazione Giardino Corsini, e Neri Torrigiani, ideatore ed organizzatore di Artigianato e Palazzo.

Il programma dei “Ricette di famiglia”

Giovedì 16 settembre – Stefano Casciu, direttore Polo Museale della Toscana presenterà lo Strudel alle mele con riferimenti alle nature morte del pittore toscano Bartolomeo Bimbi (Settignano 1648- Firenze 1729) – del quale ha curato il catalogo della mostra a Torino “Bartolomeo Bimbi. Eccentrica natura” – che sono fonte preziosa di documentazione scientifica sui prodotti del territorio ai tempi dei Medici: “Bimbi ha illustrato ortaggi, frutti e piante caratterizzate da elementi di straordinarietà o di eccezionalità, per dimensioni, forma eccentrica o provenienza esotica, che dovevano decorare gli ambienti della villa rustica “La Topaia”, edificata presso le Vigne del Granduca.”.

Venerdì 17 settembre – Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese, Roma, racconterà la sua ricetta di famiglia “Crostata con confettura” con analogie alle nature morte, dove la frutta è protagonista, di due opere esposte alla Galleria: Giovane con canestra di frutta di Caravaggio e Concerto di Gerrit Van Honthorst, 1623.

Sabato 18 settembre – Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi proporrà “ll mondo a casa. Di nature morte e piatti orientali”, una ricetta Coreana per il Bo Ssam – composta da un arrosto di maiale cotto a fuoco lentissimo –  ispirata  da due Nature Morte di Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667 – Pisa 1720) nella collezione della Galleria Estense.

Domenica 19 settembre – James M. Bradburne, direttore Generale della Pinacoteca di Brera presenterà la sua ricetta “O sole mio” – a base di filettino di sogliola, gamberi crudi e zucchini – che risponde ad una sua visione di cucina leggera ma nutriente. Parlerà del rapporto arte e gastronomia in una chiave imprenditoriale riferita all’introduzione del servizio ristorazione all’interno del Museo.

Per l’ingresso ad Artigianato a Palazzo, incluso Ricette di Famiglia è necessario il green pass ed è prevista una donazione minima di 10 euro a favore del restauro del prezioso complesso monumentale della Fonte della Fata Morgana, immerso nel Chianti, nel comune di Bagno a Ripoli.




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