Con l’espressione Prodotto di Montagna si fa riferimento all’indicazione facoltativa di qualità riservata ai prodotti ottenuti in territori definiti “montani”.

Con questa etichetta, il Parlamento e la Commissione Europea confermano quindi che i prodotti ottenuti in aree montane hanno una diversa qualità rispetto agli stessi prodotti ottenuti invece in aree non montane, e questa informazione può essere data ai consumatori, uniformemente in Europa, con chiarezza e senza indurli in errore.

Che cos’è il Prodotto di Montagna

L’indicazione Prodotto di Montagna è quindi un esplicito riconoscimento delle differenti condizioni produttive per chi opera in montagna, zone maggiormente sottoposte a limitazioni climatiche e pedologiche che hanno conseguenza sulla stagionalità, sulle tipologie di razze, vegetali e processi produttivi utilizzati e che in ogni caso non possono mai essere “spinti” come avviene invece in condizioni di pianura.

Il marchio Prodotto di Montagna è inoltre un riconoscimento che va ben oltre il valore economico: implicitamente si riconosce il valore sociale e di tenuta del territorio agli operatori di quelle aree.

Le materie prime, o gli alimenti degli animali nelle filiere zootecniche, devono provenire essenzialmente da zone di montagna; anche la trasformazione degli alimenti, nel caso di prodotti trasformati, deve avvenire in zone di montagna.

Le zone montane in Toscana

Prodotto di montagna è applicabile ai soli prodotti ottenuti esclusivamente nelle aree dei Comuni interamente o parzialmente montani, nell’ambito delle “Zone montane ai sensi dell’art.32, par 1 a) del Reg. UE 1305/2013” (di colorazione marrone), tali zone per la Regione Toscana sono consultabili sul servizio web gis GEOSCOPIO.

Il logo

Prodotto di montagna

Per accrescere la visibilità sul mercato dei Prodotti di montagna, il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha istituito il logo Prodotto di montagna decretandone l’obbligatorietà dell’uso sulle confezioni. A tale logo sono associabili altri marchi, simboli e loghi purché non creino confusione nei consumatori.

 

Foto di copertina di LightField Studios