Città che vai, usanza che trovi. E a Pasqua più che mai! Ogni località della Toscana vanta le proprie tradizioni pasquali anche in cucina, per questo abbiamo realizzato una sorta di guida con i dolci tipici della festa. Iniziamo!
Sportella e ceremito
All’isola d’Elba, in particolare a Rio nell’Elba e Rio Marina, la Pasqua ha solo una protagonista: la sportella. Il lunedì di Pasquetta, infatti, viene organizzata una festa dedicata a questo particolare dolce a forma di ciambella, decorato con zuccherini colorati. La sportella, insieme al “cirimito” (o ceremito), veniva scambiata tra fidanzati: le forme di questi dolci infatti richiamano il simbolo dei sessi come auspicio di fertilità per la nuova stagione.
Quaresimali
I quaresimali sono dei biscotti a forma di lettere dell’alfabeto, tipici del periodo della Quaresima, quindi da Carnevale a Pasqua. Un tempo sembrava fossero gli unici dolcetti consentiti poiché le lettere avrebbero diffuso la parola del Vangelo.
Scarsella di Orbetello
La scarsella orbetellana, dolce tipico del periodo pasquale dal colore giallo ocra, ha molto probabilmente origine spagnola: ne esiste infatti una raffigurazione in una stanza del museo “Il Pueblo” di Barcellona.
Schiacciata di Pasqua alla livornese
Continuiamo la nostra carrellata di dolci tipici con la schiacciata di Pasqua alla livornese, un dolce simile al Panettone, che ricorda i sapori antichi, buonissima anche fredda, magari riempita con la marmellata fatta in casa.
Panina Aretina
Esiste una versione dolce (chiamata anche Pan Giallo) della “panina aretina“: sapore e odore sono caratterizzati dalla presenza dello zafferano, dell’uvetta e delle spezie. Secondo la tradizione, in Casentino ci si ritrovava la mattina di Pasqua per fare una ricca colazione a base di panina (dolce o salata), uova sode, insalata, cotolette d’agnello e affettati.
Corolli senesi
Tipici del periodo pasquale sono anche i corolli senesi, delle ciambelle il cui impasto risulta molto simile a quello della Schiacciata di Pasqua. L’ingrediente principe è l’anice in semi.
Pasimata
In Garfagnana e in generale nel territorio lucchese si cucina la pasimata seguendo una lunga e laboriosa preparazione che può durare anche più di un giorno. Questo dolce dalle origini umili veniva preparato la vigilia di Pasqua per portarlo a benedire, insieme alle uova, alla messa della domenica. Oggi la ricetta prevede tra gli ingredienti anche lo strutto e lo zucchero.
Pan di ramerino
Il pan di ramerino è un panino morbido e dolce fatto con uva sultanina (zibibbo) e rosmarino. Si produce sin dal Medioevo e viene consumato tradizionalmente nel periodo quaresimale (giovedì santo).
Scole
Le scole sono un dolce tipico della Pasqua dell’area pistoiese; sono dei panini dolci che contengono anice e che vengono consumati principalmente a colazione.
Torta di Riso
Tra Massa e Carrara si produce nei periodi festivi, come la Pasqua, la torta di riso, un dolce a base di uova, riso, latte e liquore. Il prodotto finito è una torta, circolare o rettangolare, a seconda della teglia, formata da uno strato di riso come base e uno strato di crema tipo budino.
Ciambellini della Valdichiana
I ciambellini sono semplici ciambelle dolci, fatte di uova, zucchero, farina, burro, lievito e un goccio di vino dolce. Queste prelibatezze sono tipiche dell’intera Valdichiana, sia Aretina che Senese.
Schiaccia pasquale con uccellini di San Piero
La schiaccia pasquale con uccellini di San Piero è una preparazione pasquale tipica dell’Isola d’Elba. Questo pane, arricchito con i semi di anice, presenta una decorazione davvero originale costituita da uccellini preparati artigianalmente. La schiaccia con gli uccellini viene benedetta durante la celebrazione della Santa messa Pasquale.
Foto di Marco Ramerini