Dopo un’intensa giornata trascorsa tra mare e natura all’Isola del Giglio, una pausa nel gusto è davvero obbligatoria! Questa piccola isola dell’Arcipelago Toscano è uno scrigno di sapori e di ricette tradizionali: una gioia anche per i palati più esigenti. Tra i protagonisti enogastronomici del territorio, spicca il vino Ansonaco del Giglio, coltivato nei minuscoli terrazzamenti a picco sul mare dell’isola fin dai tempi antichi. Viene prodotto con un 90% di uva autoctona Ansonica a cui viene aggiunto un 10% di Biancone, Moscatello, Malvasia e Procanico. 

Leggermente diverso è l’Ansonica Costa dell’Argentario D.O.C., un vino bianco dal colore giallo paglierino, più o meno intenso, che viene prodotto con le uve di Ansonica ed eventualmente con quelle di altri vitigni raccomandati o autorizzati (massimo 15%). Ha un odore caratteristico, leggermente fruttato, sapore asciutto, morbido, vivace e armonico.
Dalla distillazione delle vinacce fresche dell’uva Ansonica si ottiene inoltre la Grappa di uva Ansonica dell’Isola del Giglio. Di essa vengono prodotte diverse varianti: Grappa Bianca, Grappa al Miele, Grappa al Mirtillo, Grappa alla Ruta, Grappa al Rosmarino e Grappa aromatizzata con le tipiche fioriture della Macchia Mediterranea. Da provare anche l’Aegilum, un liquore tipico realizzato con erbe officinali e aromi naturali

Il Panficato, simbolo del Giglio, è una pagnotta dolce, abbastanza morbida e dal caratteristico colore bruno a base di fichi e di noci ma anche di miele, di vino e di uva secca. Si tratta di un dolce invernale ma nelle pasticcerei e nei forni dell’isola si trova tutto l’anno.

Tra le altre specialità, segnaliamo il pesce in scabeccio, ovvero una tecnica particolare di marinatura che veniva utilizzata in passato per conservare piccoli pesci come triglie e acciughe.

La Tonnina sott’olio consiste in filetti o ventresca di tonno conservati sott’olio. Solitamente vengono serviti insieme all’insalata di pomodori alla gigliese (preparata con pomodori, sedano e cipollotti).
La palamita, invece, viene servita con cipolla, sedano, aglio, aceto, limone, arancia, alloro e rosmarino. Tipico è anche il coniglio alla cacciatora; mentre abbondano altri prodotti biologi come miele, marmellate e confetture di corbezzolo e ciliegia.