Caramelle, dolciumi e cioccolatini sono i protagonisti dell’Epifania, ma è bello anche riscoprire le ricette della tradizione per far gustare ai bambini il sapore della genuinità. Per questo abbiamo deciso di pubblicare un articolo sui dolci toscani, o meglio sui biscotti, tipici della Befana.
Dalla Versilia al Valdarno, passando per Siena e la Garfagnana: ogni località ha la propria storia culinaria ma a unire tutte queste prelibatezze è la semplicità degli ingredienti.
Befanini
Iniziamo dai befanini, chiamati anche befanotti a seconda della zona geografica. Come si evince dal nome, sono dei tipici biscotti che vengono sfornati nel periodo dell’Epifania nella provincia di Lucca e in particolare in Versilia e in Garfagnana. Sono dolcetti di pasta frolla che anche i bambini possono ritagliare con le formine e, infine, ricoprire con gli zuccherini colorati.
Cavallucci
Un’altra ricetta tipica che interessa principalmente le aree di Siena e di Arezzo è quella dei cavallucci: dolci di antiche e umili origini fatti con pochi semplici ingredienti (miele, farina, zucchero, canditi e noci).
Cavalli e fantocce della Befana
Nel Valdarno la tradizione vuole che tutti i bimbi ricevano per Befana dei dolci a forma di cavalluccio o di fantoccia, biscotti ricoperti di zuccherini colorati, cioccolatini e confetti.
Secondo quanto tramandato, le origini di questo prodotto sono da rintracciare nelle zone rurali del territorio dove, il 6 gennaio, venivano consegnati i regali ai più piccoli. Le famiglie che non potevano permettersi di acquistare giocattoli e balocchi iniziarono, quindi, a distribuire questi pasticcini con le sembianze di una bambola (per le bambine) e di un cavallo (per i bambini).
Foto di Marco Zamperini