Torna a Firenze dal 21 al 27 settembre 2020 Florence Cocktail Week, la kermesse dedicata al bere miscelato made in Florence organizzata da Paola Mencarelli con il patrocinio del Comune di Firenze. Una ricca settimana di incontri, masterclass e night shift con importanti ospiti, momenti di approfondimento ed eventi per professionisti ed appassionati con focus su Firenze, la Toscana e l’Italia.
Negli anni gli eventi e gli ospiti sono diventati sempre più importanti e internazionali, ma la manifestazione è rimasta sempre incentrata sul bere responsabile e di qualità. E’ importante che le persone sappiano scegliere dove vivere la propria esperienza: durante la 7 giorni
di festival i Cocktail Bar saranno suddivisi in Bar d’Hotel, Cocktail Bar e High Volume Bar e ognuno di loro presenterà una Cocktail List in cui i bartender daranno libero sfogo a tutta la loro creatività.
La Cocktail List sarà composta da: 1 Signature Cocktail di libera creazione, 1 Cocktail RiEsco a Bere Italiano (con prodotti di aziende partecipanti a RiEsco a Bere Italiano), 1 Eco Cocktail (cocktail ecologico e sostenibile) ed 1 New Era Cocktail (Twist su un drink IBA nella categoria New Era).
Il calendario #FCW20 è ancora “work in progress”, sotto data saranno comunicati tutti gli eventi nei canali ufficiali della manifestazione. Ad aprire le danze di Florence Cocktail Week 2020 l’OPENING PARTY di lunedì 21 settembre all’Angel Roofbar&Dining, il roof top dell’Hotel Calimala. Per l’occasione sono stati invitati sui tetti di Firenze i bartender finalisti della scorsa edizione di Tuscany Cocktail Week, alcuni bartender toscani che lavorano all’estero attualmente rientrati in Italia e i bartender senior che hanno fatto la storia della miscelazione toscana.
Tre gli appuntamenti in collaborazione con Destination Florence da prenotare direttamente sul sito:
https://www.destinationflorence.com/it.
In questa edizione Florence Cocktail Week coinvolge anche i ristoratori fiorentini e toscani nelle iniziative Dining with the spirits e Pizza with the spirits: chef e pizzaioli utilizzeranno gli spirits come ingredienti dei loro piatti e delle loro pizze.
