L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 non ferma gli chef toscani: i ristoranti rimangono chiusi, certo, ma l’importante è rimanere attivi, nel segno della solidarietà. Per questo, alcuni cuochi si sono messi a disposizione della Caritas per preparare ogni giorno i pasti a chi ne ha più bisogno.
Dopo un appello della Caritas alla città di Firenze, Paolo Gori, chef dello storico ristorante Da Burde, non solo risponde, ma estende l’invito agli altri colleghi della provincia.
Lo chef racconta: “in tantissimi hanno risposto all’appello, ma possiamo fare come chef toscani molto di più. Noi che lavoriamo in questo ambiente abbiamo tutti i requisiti (haccp, dimestichezza, velocità etc) e sappiamo bene come trattare il prodotto sia nel recupero degli scarti che nella gestione della salubrità”.