E’ il 1729 quando Gio Batta fonda l’Antica Macelleria Falorni a Greve in Chianti. Dopo 279 anni l’ottava generazione (rappresentata dai fratelli Lorenzo e Stefano Bencistà Falorni); è ancora all’opera in un luogo dove tutto è immutato, persino l’insegna catturata dalle prime foto in bianco e nero. La passione per il lavoro e per la salvaguardia del prodotto tradizionale si sono tramandati di padre in figlio insieme ai segreti delle lavorazioni, indispensabili per ottenere i risultati migliori. Il segreto è nella qualità della materia prima: la carne. L’attenzione alle razze locali, per il bovino quello italiano e la chianina, per il suino la Cinta Senese e per i cinghiali l’utilizzo di quelli presenti da millenni nei boschi della Toscana e del Chianti in particolare, è da sempre la base per ottenere prodotti esclusivi. Per quanto riguarda gli aromi la natura ha fornito il Chianti di un’abbondanza non comune: finocchio, ginepro, alloro, aglio, prezzemolo, salvia, rosmarino, solo per citare quelli più utilizzati. Questa varietà ha consentito la creazione di salumi tipici, dal profumo armonico ed inconfondibile, reso ancor più particolare dall’aggiunta di vino Chianti Classico nell’impasto di alcune produzioni, come ad esempio salsicce e salame tipico trevigiano, aggiunta che conferisce quell’unicità di sapore e aroma che sola può esaltare e rafforzare il carattere di questi prodotti.