L’evento “Il cibo, l’arte e la storia: dalle formelle di Andrea Pisano a quelle di Lorenzo Ghiberti” organizzato dall’istituto B.Buontalenti di Firenze nasce come come una possibilità che si colloca all’interno di un’ottica di didattica per competenze, inserita in un contesto di alternanza scuola lavoro.
Il progetto, pensato e realizzato proprio come un Convivium medievale, desidera documentare come l’amore per la cucina, l’attenzione e la cura dei particolari di una sala e il contraccolpo suscitato dalla bellezza di un’opera d’arte, si possano sposare in un contesto armonico che non relega ciascuna espressione in uno spazio proprio, ma le unisce in maniera tale che di ciascuna venga valorizzata la propria particolarità.
L’istituto Buontalenti è da sempre in prima linea nell’esaltazione della formazione e del lavoro.
Il progetto inserito nella ASL si lega in maniera specifica alle possibilità offerte dalla legge 107 con la formazione fruibile dagli alunni.
Laboratori con esperti di arti e mestieri, si integrano con seminari condotti da operatori del mondo del lavoro intrecciandosi con una didattica per competenze attorno ad un unico e significativo percorso che va dall’arte alla cucina, dalla storia alla accoglienza turistica, dalla sala alla economia, dalla lingua italiana alle lingue straniere.
Laboratori con esperti di arti e mestieri, si integrano con seminari condotti da operatori del mondo del lavoro intrecciandosi con una didattica per competenze attorno ad un unico e significativo percorso che va dall’arte alla cucina, dalla storia alla accoglienza turistica, dalla sala alla economia, dalla lingua italiana alle lingue straniere.
La legge 107 prevede che siano effettuate per gli Istituti professionali almeno 400 ore di alternanza scuola lavoro; l’istituto Buontalenti effettua nel triennio finale 550 ore di stage in azienda superando di gran lunga la misura indicata. Pertanto si è pensato di far sperimentare agli studenti, a partire dalla classe terza, la ricerca della “Bellezza e del Lavoro” che in questo caso specifico si declina nella realizzazione di una impresa ristorativa reale con la creazione di un format adattabile a tutte le classi di pari livello.
Le scelte di pietanze e vini, la ricerca dei clienti e le analisi dei costi vengono fatte su eventi reali, con utenti da soddisfare e con un punto di pareggio da raggiungere come in una vera struttura alberghiera e ristorativa.