martedì 9 Aprile 2013


Aderire al Progetto Vetrina Toscana significa dare il proprio assenso a una specifico Disciplinare. Ristoranti e botteghe che vogliono far parte del circuito, devono soddisfare alcuni requisiti e criteri minimi di ammissione.

Innanzitutto, la loro ubicazione. Che può essere in Toscana, ma anche fuori. Poi i piatti serviti a tavola e la merce servita al cliente. Che devono puntare alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari regionali e locali.

Come? Dipende se il ristorante o la bottega sta dentro o fuori dalla Toscana. Quelli che sono ubicati in regione, hanno l’obbligo di un assortimento di almeno 30 referenze con minimo 20 di queste sulla base della stagionalità e delle condizioni di approvvigionamento. Fuori regione, le referenze salgono a 40 con un minimo di 30 sulla base di stagionalità e condizioni di approvvigionamento.

La scelta delle tipologie deve seguire i seguenti criteri:
1. almeno 5 referenze di prodotti a denominazione d’origine protetta e indicazione geografica protetta;
2. almeno 4 referenze di prodotti con certificazione di origine rilasciata da ente abilitato (Agricoltura integrata, biologica, ecc.) prodotte in unità locali situate nella Regione Toscana;
3. prodotti tradizionali di cui al Decreto legislativo 173/1998 e D. MiPAF 350/1999;
4. prodotti agricoli locali e/o stagionali individuati dalla Camera di commercio in accordo con gli enti di governo locale preferibilmente tra
i prodotti interessati dagli accordi di filiera;
5. prodotti alimentari artigianali individuati dalla Camera di commercio in accordo con gli enti di governo locale preferibilmente tra i prodotti interessati dagli accordi di filiera;
6. acqua di provenienza pubblica oppure minerale naturale proveniente da sorgenti situate nel territorio toscano ed imbottigliata in Toscana

Nel menu le referenze prescelte devono indicare gli ingredienti utilizzati per almeno otto piatti o il 60% del menu. Ogni piatto deve riportare accanto il logo di Vetrina Toscana. Sul tavolo il cliente deve trovare olio extravergine di oliva a denominazione protetta della Toscana e vino della casa di origine toscana.

L’adesione al progetto Vetrina Toscana è annuale. Va rinnovato ogni mese di marzo attraverso la compilazione via web sul sito ufficiale www.vetrina.toscana.it.stg.fst. L’aggiornamento dei dati è a carico dell’impresa aderente. Il logo è rilasciato dalla Regione o dai soggetti delegati da essa.

Vetrina Toscana chiederà ai ristoranti e alle botteghe di collaborare all’organizzazione di eventi per promuovere la rete favorendo azioni di educazione alimentare promosse da Regione Toscana o altri enti pubblici.



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